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Faccio un salto nel Delta del Po

DELTA DEL PO – UNA TERRA DA SCOPRIRE

Oggi vi parlo di un luogo magico a pochi passi da casa mia, il Delta del Po!

Una terra ancora poco conosciuta ma che nasconde tesori naturalistici e soprattutto gastronomici, che vi stupiranno.

Prima di tutto un pò di storia….il 16 settembre 1604 è una data storica per il Delta del Po perché furono ultimate le opere idrauliche volute dalla Repubblica di Venezia per deviare il corso del fiume che, con il deposito dei suoi detriti durante lo sbocco in mare, rischiava di minacciare l’esistenza di Venezia e della sua laguna. 

Fu così che dopo aver consultato i maggiori ingegneri dell’epoca, fu presa la decisione di tagliare il corso del fiume all’altezza dell’attuale Taglio di Po (il nome quindi non è un caso!); il corso del fiume fu deviato verso sud con la costruzione di un canale di 7 km, che costituisce parte del tratto dell’attuale Po di Venezia.

Attualmente ricopre un territorio che divide Veneto ed Emilia Romagna, un’aerea di 400 km quadrati diviso in cinque rami fluviali:

  • Po di Maestra (o Maistra),
  • Po della Pila
  • Po delle Tolle
  • Po di Gnocca 
  • Po di Goro

MA COSA POSSIAMO FARE?!

Alcuni definiscono il Delta del Po triste, o peggio ancora desolante: piattezza della Pianura, nebbie presenti autunno ed inverno, zanzare cattivissime; insomma non è una meta vacanze per tutti.

Se però partite con il giusto spirito, accettando di spostarvi a ritmo lento ed assaporando il lato positivo di questo territorio, potrete vivere una delle esperienze di viaggio più appaganti della vostra vita. È inoltre un punto strategico per una vacanza in Veneto all’insegna del relax e della sostenibilità, il Delta del Po, infatti, può anche essere visitato con una gita in giornata da Venezia o Padova. 

Per rilassarsi, le spiagge di Barricata, Boccasette e l’isola dell’amore sono l’ideale. Quest’estate per staccare dal tram tram della settimana io e la mia dolce metà, con ombrellone alla mano e borsa frigo carica di prosecchino da buoni veneti, abbiamo fatto nostra una porzione di spiaggia proprio a Boccasette!!

Addentrandosi nelle zone più impervie si possono fare escursioni personalizzate in barca, per pescaturismo, birdwatching e fotografia.

Per gli amanti della bicicletta, qui si trovano tantissimi percorsi panoramici ( la Sacca degli Scardovari al tramonto è qualcosa di magico) e aree attrezzate.

ORA…PARLIAMO DI COSE IMPORTANTI!!!

Dove mangiare?????

Una cosa è certa…non mangiare bene qui nel Delta è una cosa IMPOSSIBILE!!

Provare per credere!!

In questi anni, da vera amante delle gite enogastronomiche fuori porta, ne ho provati molti di ristoranti e mi sento di consigliarvi questi….sono in ordine puramente casuale perché, a parer mio, fare una classifica risulterebbe moooolto difficile!!

Prendere nota per scorpacciate di pesce: Dai Valiggiani (uno scoglio che lascia il segno), Osteria Arcadia (osteria di una volta), Ristorante Da Renata (per un’anguilla ai ferri indimenticabile), Ittiturismo Villa Martina ( per sentirsi a casa), Ittiturismo Al Fritulin ( per un’atmosfera suggestiva sulla sacca degli Scardovari).

Non dimenticatevi che in questa zona lo ha da padrona la Cozza di Scardovari D.o.p., non potete non provarla!!

Insomma, che sia per una gita in giornata, per una tappa durante una vacanza o per un week-end lungo, il mio Delta del Po ha davvero tanto da offrire ed è proprio per questo che rientra nei mie luoghi del cuore, dove staccare la spina e ritrovare se stessi.